Pensate che sia una cosa normale? Dite che tutti i bambini sono così?
Sbagliate, il vostro bambino è malato!
Eccovi la diagnosi: l'ADHD (Attention Deficit Hyperactive Disorder), che tradotto, più o meno, significa “malattia da deficienza di attenzione e iperattività”.
Una nuova malattia?
Si… no… insomma, una malattia per la quale non esisteva la cura, quindi non esisteva la malattia. La cura è una pasticca, la chiamano la “pillola dell’obbedienza”, il Ritalin.
Si ma solo fino al marzo 2003 quando lo si trovava inserito nella “sottotabella I” (insieme alla cocaina, agli oppiacei, all'eroina, all'Lsd). Da qualche tempo il Ritalin è tornato sui banchi delle nostre farmacie! In ogni caso tranquilli, il Ministro della salute Francesco Storace è convinto che il farmaco è "sicuro" perché non sarà prescritto dal medico di base ma solo dai centri specialistici di neuropsichiatria infantile.
In America i bambini curati con questo farmaco sono due ogni dieci, in Italia, secondo le statistiche del ministero della Salute, potrebbe averne bisogno il 4% della popolazione in età pediatrica.
Effetti collaterali?
Mal di stomaco, nervosismo, insonnia, capogiri, nausea, tachicardia, alterazione della personalità, angina pectoris, perdita di peso, psicosi tossica, possibilità di suicidio durante la fase di astinenza… può bastare?
Come dire, una vera merda! A commercializzarla in Italia è la Novartis, una multinazionale chimica svizzera famosa per la produzione di pesticidi e di organismi geneticamente modificati, che si occupa anche del settore alimentare e dei prodotti per l'infanzia. Solo con il Ritalin in America ha incassato grazie a 6 milioni di prescrizioni 900 milioni di dollari.
Un bell’affare no?
Vostro figlio è troppo vivace? Pensate si possa trattare di ADHD? Fate subito il test collegandovi a www.aifa.it/dsm_genitori.htm ed assegnate ad ogni domanda il giusto punteggio, se il totale supera quanto previsto, niente paura, con la “pillolina dell’obbedienza” tornerà a fare il bravo e potrete così avrete il vostro bambino perfetto.
Da: http://luke.blog.kataweb.it/lemieparole/2005/08/la_pillola_dell.html